Aryna Sabalenka trionfa a New York e conquista il suo terzo titolo Slam, il primo a Flushing Meadows, sconfiggendo in finale Jessica Pegula con un doppio 7-5 in 1 ora e 54 minuti.

Al secondo tentativo, Aryna Sabalenka, è riuscita a trionfare all’Open degli Stati Uniti, sempre contro una giocatrice di casa.

Facciamo un passo indietro al 9 settembre 2023.

Coco Gauff trionfa agli US Open, mandando in visibilio i tifosi americani, rimontando una partita apparentemente a senso unico, proprio contro la bielorussa. Sabalenka aveva dimostrato un’altra volta tutte le sue debolezze emotive, finendo per gettare alle ortiche una partita nella quale sembrava avere il totale controllo.

Dodici mesi dopo, lasciando per strada un solo set, al terzo turno contro Alexandrova, Sabalenka ritrova la finale. Ad attenderla c’è Jessica Pegula, anche lei americana, alla sua prima finale Slam e reduce da un torneo sensazionale dove ha sconfitto in due set la numero 1 al mondo, Iga Swiatek nei quarti e una ritrovata Karolina Muchova in semifinale.

La cronaca del match.

Pegula lascia nello spogliatoio la tensione e parte subito forte strappando il servizio a Sabalenka nel secondo gioco in risposta. Sabalenka è brava a rimanere concentrata e nel game successivo arriva l’immediato contro break, nonostante una palla game per l’americana. Da qui la partita sembra andare verso la bielorussa che si porta sopra 5 a 2. Pegula è però brava a rimanere attaccata, rimonta lo svantaggio, dimostrando un’intelligenza tattica superiore alla media, e si guadagna addirittura una palla break sul 5 pari, magistralmente annullata da Sabalenka, che nel lunghissimo game seguente (14 punti), chiude il primo set, con una serie di risposte micidiali, sul punteggio di 7-5.

Il secondo set inizia nel peggiore dei modi per Pegula e per il pubblico dell’Arthur Ashe. Sabalenka, che finalmente sembra giocare col braccio sciolto, si porta in vantaggio 3-0 e palla per il 4-0. L’americana tuttavia ritrova la fiducia e, complice un vistoso calo mentale di Sabalenka, che inizia a commettere errori su errori, conquista 5 game consecutivi e va servire per il set sul 5-4. A questo punto, quando ci sembra di rileggere il copione del match dello scorso anno, la bielorussa riesce ad uscire dalle sabbie mobili, allunga il set e chiude la partita con un altro 7-5.

Sabalenka può così stendersi a terra e festeggiare la terza vittoria in un Major, la seconda dell’anno e la prima lontana da Melbourne.

Alla fine ha vinto la grande favorita della vigilia ma va dato merito a Pegula, per il torneo e per la grande partita disputata dimostrando un cuore infinito, alla faccia di chi dice che potrebbe anche non giocare a tennis date le condizioni economiche della famiglia.

Per Sabalenka, invece, arriva il secondo titolo consecutivo dopo la vittoria a Cincinnati, sempre contro Jessie, in una stagione molto difficile per lei, che era partita forte con la riconferma agli Australian Open, ma ha poi dovuto affrontare la scomparsa del suo ex fidanzato, avvenuta in circostanze tuttora misteriose, e il forfait a Wimbledon per infortunio.

La Tigre, grazie a questo successo, si porta a poco meno di 400 punti da Swiatek nella Race. Ci attende quindi un gran finale di stagione per scoprire chi sarà la regina del circuito.